Come prepararti per cercare lavoro

Pensa alle competenze che hai acquisito nella tua vita quotidiana. Pensa a una cosa che sai fare molto bene, ad esempio:

• Occuparti della casa, i lavori domestici e cucinare;
• Prenderti cura dei bambini e aiutarli a fare i compiti;
• Sei bravo a risparmiare quando fai la spesa per la tua famiglia;
• Hai molta pazienza quando lavori con persone anziane e ti prendi cura della loro salute e i loro bisogni quotidiani;
• Ti piace riparare elettrodomestici o automobili;
• Oppure ti piace occuparti del giardino o dell’orto.

Come puoi vedere da questi esempi, le competenze quotidiane possono riguardare anche cose molto semplici. Fai una lista di tutte le tue competenze da aggiungere poi nel curriculum perché possono interessare al futuro datore di lavoro.

A volte le competenze vengono divise in competenze naturali (Soft Skills) e competenze tecniche (Hard Skills). Può sembrare difficile, ma c’è un modo per capire la differenza.
Le Soft Skills sono legate alla tua personalità e al tuo comportamento. Ad esempio sei una persona socievole che sa adattarsi a lavorare in un ambiente nuovo oppure ti piace lavorare in gruppo o sei molto preciso e puntuale.
Le Hard Skills sono le competenze che hai sviluppato durante i tuoi studi, i corsi di formazione o le esperienze lavorative. Ad esempio saper utilizzare un carrello elevatore o la macchina da cucire sono competenze acquisite.
Anche conoscere una lingua o saper usare bene dei programmi al computer sono delle competenze tecniche.

Elenca tutti gli studi e i corsi di formazione professionale che hai fatto, sia in Italia che in altri paesi. Pensa anche a qualche competenza migliorata o acquisita durante un’esperienza lavorativa passata.
Per esempio in un lavoro passato puoi aver imparato ad usare certi strumenti e macchine che richiedono una specifica formazione, come potrebbe essere usare il carrello elevatore per smistare la merce nei grossi magazzini.

Ricordati che spesso in Italia per poter lavorare devi avere ottenuto almeno il diploma di Terza media.

Pensa anche se devi richiedere il riconoscimento del tuo titolo di studio e inizia la procedura perché può richiedere molto tempo.

Inizia a fare una lista delle tue esperienze lavorative, scrivendo ad esempio:

• Città o comune dove hai vissuto e/o lavorato;
• Il nome dell’azienda o della famiglia dove hai lavorato;
• Il tipo di lavoro che hai fatto, anche lavori in privato, o in casa di qualcuno;
• I tuoi compiti;
• Inizio e fine del periodo lavorativo.

In questo modo avrai sempre disponibili le informazioni che ti serviranno per rispondere ai vari annunci di lavoro.

Valuta bene se hai bisogno di un lavoro a tempo pieno (circa 40 ore a settimana) oppure a tempo parziale (20 o 30 ore) o solo in alcuni giorni.
Decidi anche se sei disponibile a trasferimenti in altre città o vuoi rimanere solo dove vivi. In questo modo potrai fare delle ricerche più adatte alle tue esigenze.

Per avere un contratto di lavoro regolare devi avere un permesso di soggiorno che dimostra che puoi stare legalmente in Italia.
Possono farti una domanda sui tuoi documenti già durante il colloquio di lavoro ed è importante essere pronti.

Per lavorare legalmente devi avere:

• Un Permesso di Soggiorno valido;
• Se il permesso è scaduto, devi avere la ricevuta del rinnovo che dimostra che la domanda del rinnovo del permesso sta per essere esaminata.

Attenzione: se sei un richiedente asilo puoi lavorare legalmente in Italia anche se non hai ancora ottenuto lo status di rifugiato. La sola condizione da rispettare è che siano passati almeno due mesi dalla tua richiesta di asilo. Ricorda però che mentre aspetti la risposta alla domanda di asilo, non puoi cambiare il permesso di soggiorno per richiesta di asilo con un permesso per motivi di lavoro.

Spesso per cercare lavoro vengono richieste delle referenze, cioè delle opinioni sul lavoratore e su come ha lavorato in passato. Per un nuovo datore di lavoro questo serve a conoscere meglio la persona che si sta candidando per quel posto di lavoro.

Pensa a chi potrebbe essere disponibile per le tue referenze, ad esempio:

• I precedenti datori di lavoro;
• Persone con cui hai lavorato in passato;
• Persone che hai conosciuto nel tuo lavoro, come i clienti o i membri di una famiglia per cui hai lavorato.

Impara a presentare le referenze per la tua candidatura.

Mettiti in contatto con le persone che già conosci e assicurati che sappiano che stai cercando un lavoro, poiché potrebbero venire a conoscenza di nuove opportunità di lavoro. Spesso è proprio attraverso il passaparola che si trovano delle offerte di lavoro.

Ricorda inoltre che ci sono molte associazioni di volontariato che hanno degli sportelli per aiutare le persone a trovare un lavoro. Prova a cercare se ci sono anche nella tua città. Puoi chiedere ai tuoi contatti oppure cercare su internet scrivendo: il nome della città + associazione + sportello lavoro

Per cercare un lavoro è utile avere anche un indirizzo e-mail che puoi lasciare ai tuoi contatti dove possono mandarti nuove offerte di lavoro.
L’indirizzo e-mail è importante anche per la registrazione al centro per l’impiego nelle agenzie di lavoro oppure se devi cercare o rispondere ad annuncio di lavoro online.
Aprire una mail è veloce e gratuito ed è utile anche per ricevere le varie comunicazioni amministrative sulla tua vita in Italia.

I Centri per l’Impiego sono uffici pubblici che offrono servizi gratuiti per tutti i cittadini, compreso i stranieri che stanno cercando un lavoro. Gli uffici sono presenti quasi in tutto il territorio italiano.
In questa pagina puoi leggere tutte le informazioni per iscriverti al Centro per l’Impiego e una spiegazione sul lavoro che fanno.

In basso trovi i link di alcune associazioni che hanno uno Sportello Lavoro e che possono aiutarti.