I documenti per lavorare in Italia
Non tutti i permessi di soggiorno ti permettono di lavorare in maniera legale in Italia. In alcuni casi puoi fare una richiesta per cambiare il permesso di soggiorno con un documento che ti permette di lavorare. Vedi quali sono le regole da rispettare e se puoi fare la domanda.
Se sei un cittadino straniero extracomunitario (cioè vieni da Paesi fuori dall’Unione Europea) e vuoi lavorare in Italia puoi farlo in due modi:
- Se sei già in Italia e hai un permesso di soggiorno che ti permette di lavorare, o un permesso che puoi trasformarlo in un permesso di lavoro;
- Se sei all’estero puoi entrare in Italia attraverso le quote d’ingresso stabilite annualmente con il decreto flussi.
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Quali sono i permessi di soggiorno che ti danno il diritto di lavorare in Italia?
Ci sono vari permessi di soggiorno che ti permettono di lavorare legalmente in Italia:
PERMESSI PER LAVORO
- Permesso di Soggiorno per Lavoro Autonomo (imprenditori o liberi professionisti);
- Permesso di Soggiorno per Lavoro Subordinato (domestici, badanti e operai);
- Permesso di Soggiorno per Lavoro Stagionale (nel settore agricolo o turistico);
- Studio, tirocini formativi (si può lavorare part time fino a 20 ore settimanali).
ALTRI TIPI DI PERMESSI DI SOGGIORNO
Hai diritto di lavorare anche se hai uno di questi tipi di permessi:
- Permesso di Soggiorno per Richiesta Asilo (60 giorni dopo l’invio del modello C3);
- Permesso di Soggiorno per Protezione Speciale;
- Permesso di Soggiorno in Attesa di Occupazione;
- Permesso di Soggiorno per Motivi Familiari;
- Permesso di Soggiorno per Motivi Umanitari;
- Permesso di Soggiorno per Protezione Sociale (prostituzione, sfruttamento lavorativo, etc. ed è convertibile in permesso per lavoro);
- Permesso di Soggiorno per Atti di Particolare Valore Civile (consente di lavorare ed è convertibile in permesso per lavoro);
- Permesso di Soggiorno per Assistenza Minori;
- Permesso di Soggiorno per Attività Sportiva;
- Permesso di Soggiorno per Lavoro Artistico;
- Permesso di Soggiorno per Calamità Naturali;
- Permesso di Soggiorno per Apolidia (chi ha lo “status di apolide” cioè non è considerato cittadino di nessuno Stato);
- Permesso di Soggiorno per Residenza Elettiva (chi vuole vivere in Italia e ha la disponibilità finanziaria di mantenersi anche senza lavorare).
Posso convertire il mio permesso in quello per lavoro?
Convertire il permesso di soggiorno vuol dire cambiare la tipologia del permesso che hai già e chiedere un permesso che ti permette di lavorare legalmente in Italia.
La domanda di conversione si fa allo Sportello Unico per l’Immigrazione e la procedura può cambiare a seconda del tipo di permesso che hai e di quello che vuoi richiedere. Ci vogliono di solito alcuni mesi per la conversione del permesso.
Con le nuove norme introdotte dal Governo Italiano, possono convertirsi in permessi di soggiorno per motivi lavoro anche questi tipi di permessi:
- Permesso di Soggiorno per Protezione Speciale;
- Permesso di Soggiorno per Calamità Naturali (disastri naturali);
- Permesso di Soggiorno per Cure Mediche;
- Permesso di Soggiorno per Assistenza Minori;
- Permesso di Soggiorno per Motivi Religiosi;
- Permesso di Soggiorno per Attività Sportiva;
- Permesso di Soggiorno per Lavoro di Artistico;
- Permesso di Soggiorno per Acquisto della Cittadinanza o dello stato di Apolide (tranne i casi in cui lo straniero era precedentemente in possesso di un permesso per richiesta asilo).
Attenzione: con alcuni permessi di soggiorno (come ad esempio il permesso di soggiorno per turismo o per affari) non puoi lavorare.
Quali altri documenti mi servono per avere un contratto di lavoro?
Per fare domanda di lavoro, oltre a mostrare che sei regolare in italia attraverso il permesso di soggiorno, ti potrebbe essere richiesto anche uno di questi documenti:
- Carta d’Identità
- Codice Fiscale
Se non hai una carta d’identità, non preoccuparti. Di solito il permesso di soggiorno viene utilizzato come documento di riconoscimento. Altrimenti puoi fare domanda al Comune di residenza per avere la carta d’identità.
Attenzione: se hai un Permesso per Richiesta Asilo o un Permesso per Attesa Esito Ricorso non è più possibile registrarsi all’ufficio anagrafe. Per questo motivo non potresti avere una carta d’identità. Ad ogni modo, ricordati che puoi sempre usare questi tipi di permessi o la ricevuta del rinnovo come documento di riconoscimento per poter avere un contratto di lavoro.
ll Codice Fiscale è un codice fatto di numeri e lettere che di solito trovi scritto nel permesso di soggiorno. Se non hai questo numero puoi richiederlo all’Agenzia delle Entrate.
Leggi più informazioni in questa pagina.
Puoi anche andare a un sindacato o ad un caf per chiedere informazioni che ti possono aiutare a capire meglio le normative in italia e i tuoi diritti. Ecco alcuni nei link in basso, cerca nella mappa la sede più vicina a te.
Link utili
-
CGIL
Il più antico sindacato italiano che difende i diritti dei lavoratori.
Vai al link -
UIL
Un grande sindacato presente in Italia.
Vai al link -
CISL
Un altro grande sindacato.
Vai al link -
ANOLF
Associazione presente in molte città. Offre assistenza e orientamento per fare richiesta di permesso di soggiorno.
Vai al link
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