Tante persone lasciano i loro Paesi di origine e arrivano in Italia per costruirsi una nuova vita. Proprio come te. Ma come funziona l’accoglienza in Italia? Siamo sicuri di offrire un giusto ascolto a persone migranti, a richiedenti asilo o alle associazioni di stranieri nel Paese?
“Si ha paura quando non si conoscono le storie delle persone” ha detto tempo fa la nostra Dirluba originaria dall’Azerbaijan in occasione di un incontro con Gustamundo. Oggi non è cambiato molto.
C’è ancora bisogno di costruire spazi di narrazione nuovi, spazi di ascolto e scambio, di confronto e attenzione verso l’altro. È importante offrire occasioni di rappresentazione in cui i singoli cittadini stranieri possano dire la propria opinione e diventare parte del cambiamento.
Per questo, con entusiasmo, abbiamo deciso di unirci e partecipare alla Conferenza dei giovani africani ed europei,che si terrà a Torino e online il 22 e 23 ottobre per parlare delle relazioni tra il continente africano e l’Europa. Un evento multilingue che vuole offrire a studiosi, attivisti, ong, istituzioni e comunità di stranieri un’occasione per sedersi insieme al tavolo dei processi decisionali che interessano tutti noi e scrivere un documento da presentare alle istituzioni, alle ong e da condividere con la comunità ospitante.
Insieme a un gruppo di giovani africani ed europei con competenze ed esperienze diverse, vogliamo dare l’esempio del vivere insieme e rispondere a quei tanti casi di razzismo ancora troppo presenti nelle nostre società. Vogliamo ascoltare le voci di tutte e tutti e creare momenti di sensibilizzazione per proporre, fare e progettare con un’unica voce.
Conoscere cosa succede in Italia, le opportunità di formazione e lavoro nel Paese, sapere come accedere ai servizi locali permette ai nuovi arrivati (e non solo) di ritrovare la propria autonomia e a contribuire alla crescita del Paese. Per fare questo è importante coinvolgere anche i Paesi di origine degli stranieri, che dovrebbero investire maggiormente nei migranti e nelle diaspore per una loro più attiva partecipazione a livello nazionale e internazionale.
Di queste tematiche e di tanto altro, avremo modo di parlare in occasione della Torino Conference. Pace e sicurezza, migrazione e mobilità, partecipazione ei inclusione dei giovani, diritti umani.