Tesserino ENI: cosa è e come funziona

In Italia tutte le persone hanno diritto ad essere curate. Il tesserino ENI permette alle persone che provengono da paesi europei e abitano in Italia senza residenza, e che vivono in condizioni di povertà, di accedere alle cure del Servizio Sanitario Nazionale. In questo articolo trovi una spiegazione di chi può ottenere il tesserino ENI, come e tutte le informazioni più importanti.

I cittadini dell’Unione Europea

  • che si trovano in Italia senza un attestato di regolarità di soggiorno o residenza (e non possono registrarsi ai registri dell’Anagrafe)
  • che non possono iscriversi al Servizio Sanitario Regionale/Nazionale 
  • che non hanno la tessera TEAM (Tessera Europea Assistenza Malattia) e non hanno assistenza sanitaria nel loro paese di provenienza
  • che si trovano in una situazione di povertà assoluta

possono ottenere il tesserino ENI per essere curati.

Il tesserino ENI è un tesserino che serve alle persone che vengono da un paese dell’Unione Europea e non hanno residenza in Italia/si trovano in una situazione di povertà per poter usare i servizi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). 

Viene chiamato tesserino, ma in realtà è un foglio con sopra scritto un codice, il codice ENI. Quando ti viene chiesto devi mostrare il tuo foglio con il codice.

Con il tesserino ENI puoi ricevere:

  • cure urgenti (in ospedale o ambulatorio), cioè se ti trovi in pericolo di vita,
  • cure essenziali (in ospedale o ambulatorio), quindi per malattie che potrebbero causare problemi alla tua salute nel tempo,
  • cure continuative, cioè le cure di cui hai bisogno per malattie che durano a lungo.

In particolare, è sempre garantito l’accesso a tutte le cure necessarie a donne in gravidanza e maternità e ai minori di 18 anni.

 

Devi richiedere il tesserino all’Azienda Sanitaria Locale (ASL) della tua città. 

Se invece hai bisogno di cure urgenti e non hai ancora il tesserino, puoi richiederlo all’ambulatorio o al Pronto Soccorso dove ricevi le cure.

Per ottenere questo tesserino devi essere in Italia da almeno 3 mesi. In teoria puoi ottenere il tesserino anche se non hai il passaporto o un documento di identità, ma in alcune regioni è obbligatorio presentare il passaporto o un documento di identità per averlo.

Per richiederlo dovrai compilare un modulo con i tuoi dati personali (come nome, cognome e nazionalità) e firmarlo.

Il tesserino è gratuito

Anche le cure che riceverai quando ne avrai bisogno saranno quasi totalmente gratuite. Dovrai solo pagare un contributo, cioè un ticket, come le altre persone che vivono in Italia. Tutte le persone con questo tesserino rientrano nella fascia di reddito più bassa, quindi pagano il ticket più basso possibile.

Se però sei in difficoltà economica e non hai i soldi per pagare il ticket, puoi ottenere l’esenzione (cioè non pagare). Questo tipo di esenzione si chiama X01. Per ottenerla dovrai presentare un modulo di autocertificazione, chiamato “autocertificazione di indigenza”, dove dichiari la tua situazione economica. Puoi richiedere questo modulo, compilarlo e consegnarlo allo sportello dove fai il tesserino ENI. 

L’autodichiarazione di indigenza è valida per 6 mesi. Dopo 6 mesi devi presentare una nuova autocertificazione di indigenza allo sportello dove hai fatto la richiesta di tesserino per continuare ad avere l’esenzione X01.

Il tesserino ENI è valido per 6 mesi.

Può essere rinnovato e puoi rinnovarlo all’ambulatorio/sportello dell’Azienda Sanitaria Locale dove hai fatto la prima richiesta.

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