La cittadinanza italiana
Con la cittadinanza diventi ufficialmente un cittadino italiano e ottieni gli stessi diritti civili e politici che hanno tutti i cittadini italiani. La cittadinanza si ottiene automaticamente oppure facendo una domanda. In questo articolo scopri i casi in cui si può ottenere la cittadinanza, quali sono i requisiti e informazioni utili sulla doppia cittadinanza.
La cittadinanza è un documento che ti fa diventare ufficialmente un cittadino dello Stato italiano, anche se sei cittadino di un altro paese. Con la cittadinanza ottieni dei diritti civili e politici che prima non avevi e che sono i diritti riconosciuti a tutti i cittadini italiani.
Se hai la cittadinanza italiana non devi più richiedere il permesso di soggiorno per vivere in Italia e neanche per vivere in altri paesi dell’Unione Europea.
Inoltre, potrai richiedere la cittadinanza italiana per i tuoi figli e potrai partecipare ad attività importanti per il paese, come votare alle elezioni.
Come si ottiene la cittadinanza italiana?
Ci sono alcuni casi in cui non servono requisiti particolari per ottenere la cittadinanza. In questi casi la cittadinanza si ottiene “automaticamente”. Questi casi riguardano quasi sempre i figli.
Poi ci sono altri casi in cui la cittadinanza si può ottenere facendo una domanda. La domanda si fa online e viene esaminata dalla Prefettura.
Quindi, ci sono 2 modi per ottenere la cittadinanza italiana. Ecco qui i dettagli:
I casi in cui si ottiene automaticamente la cittadinanza sono:
Per nascita: se il padre o la madre sono cittadini italiani, il figlio ha la cittadinanza italiana.
Per nascita sul territorio italiano: se i genitori sono sconosciuti, apolidi (non sono cittadini di nessuno stato) o stranieri cittadini di uno stato che non riconosce il passaggio della cittadinanza dei genitori al figlio, il figlio ottiene la cittadinanza italiana.
Per adozione: se un cittadino italiano adotta un figlio che ha meno di 18 anni, questo figlio ottiene la cittadinanza italiana.
I casi in cui si può ottenere la cittadinanza facendo domanda sono:
Per nascita e residenza in Italia: il figlio di genitori stranieri può chiedere la cittadinanza italiana se:
- È nato in Italia
- Ha avuto sempre la residenza in Italia fino a 18 anni. La residenza è il luogo principale dove le persone abitano e deve essere registrata agli Uffici dell’Anagrafe
- A 18 anni dichiara di voler avere la cittadinanza italiana. ATTENZIONE: è obbligatorio presentare la domanda nell’anno che va dai 18 anni ai 19 anni di età del richiedente. Se la richiesta viene fatta dopo il compimento dei 19 anni, la cittadinanza può essere negata
Per matrimonio: se una persona straniera si sposa con un cittadino italiano, può chiedere la cittadinanza:
- dopo 1 anno dal matrimonio se la coppia adotta o ha un figlio e ha la residenza in Italia. Se invece la coppia ha la residenza all’estero, può chiedere la cittadinanza dopo 1 anno e mezzo
- dopo 2 anni dal matrimonio se la coppia ha la residenza in Italia
- dopo 3 anni dal matrimonio la coppia ha la residenza in un altro paese
Se invece due persone straniere sono sposate e residenti in Italia e una delle due persone ottiene la cittadinanza italiana, l’altra persona della coppia non ottiene subito la cittadinanza. Questa persona può chiedere la cittadinanza dopo 2 anni dalla data in cui il marito/ la moglie è diventata cittadina italiana.
Ecco un esempio per aiutarti a capire meglio: Hassan e Pahola sono residenti in Italia, ma non sono cittadini italiani. Hassan e Pahola sono sposati. Pahola ottiene la cittadinanza il 10 Marzo del 2021, quindi da questa data Pahola è una cittadina italiana. Hassan può fare la domanda per ottenere la cittadinanza dopo due anni da questa data, quindi il 10 Marzo del 2023.
Per residenza (naturalizzazione): una persona straniera può chiedere la cittadinanza se ha la residenza in Italia ed è registrato all’anagrafe senza interruzioni da:
- 4 anni se è cittadino di un paese dell’Unione Europea
- 5 anni se è un apolide o rifugiato con permesso di soggiorno per asilo politico
- 10 anni se è cittadino di un paese non europeo o ha un permesso per protezione sussidiaria, per motivi umanitari o altri permessi di soggiorno
Questo modo di ottenere la cittadinanza si chiama naturalizzazione.
Oltre agli anni di residenza in Italia, ci sono altri requisiti per avere la cittadinanza per naturalizzazione. Questi requisiti sono:
- avere un reddito minimo di 8.263,31 all’anno per i 3 anni precedenti all’anno in cui fai la domanda per la cittadinanza. Se hai una famiglia, il reddito minimo è 11.362,05 euro. Poi per ogni figlio a carico sono 516,46 euro in più.
Se il tuo reddito è più basso di questo numero, puoi aggiungere il reddito di un altro membro della famiglia che sia convivente.
- avere una conoscenza della lingua italiana almeno di livello B1. Devi presentare un certificato di livello B1, che si ottiene facendo un esame. Il livello B1 non è necessario se hai ottenuto un diploma di scuola media (3° media) in Italia.
Per discendenza: se una persona straniera ha un “avo” italiano, cioè un nonno lontano o una nonna lontana che erano cittadini italiani, questa persona può fare domanda per la cittadinanza. Per poter ottenere la cittadinanza deve avere dei documenti che dimostrano che l’avo era italiano e che non ha perso la sua cittadinanza italiana, come il certificato di nascita o di matrimonio dell’avo.
Per la legge italiana è possibile avere due cittadinanze (in questo caso si dice doppia cittadinanza). Questo vuol dire che se ottieni la cittadinanza italiana, per lo Stato italiano non devi abbandonare la tua cittadinanza di origine.
Devi però informarti se questo è valido anche nel paese di cui sei già cittadino. Alcuni paesi, infatti, non accettano la doppia cittadinanza. Se il tuo paese di origine non accetta la doppia cittadinanza vuol dire che, se ottieni la cittadinanza italiana, perdi quella del tuo paese di origine.
Tra i Paesi che non accettano la doppia cittadinanza ci sono: Camerun, Capo Verde, Repubblica Democratica del Congo, Cina, Costa d’Avorio, India, Iran, Iraq, Kenia, Mali, Mozambico, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Tunisia, Venezuela, Zambia.
Grazie ai rapporti tra l’Italia e gli altri paesi, le decisioni dei paesi sulla doppia cittadinanza possono cambiare. Per questo devi controllare con le istituzioni per essere veramente sicuro sulle decisioni del tuo paese. Quindi, per sapere se il paese di cui sei cittadino accetta o no la doppia cittadinanza, devi chiedere all’ambasciata o al consolato del tuo paese presenti in Italia.
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