La Commissione territoriale e l’intervista

L'intervista, l'esito ed il ricorso in caso che l'esito sia negativo. Ecco i passaggi che ti aspettano dopo l'invio della richiesta di protezione internazionale.

La tua richiesta di protezione internazionale sarà esaminata da una commissione speciale, che si chiama Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale (CTRPI). Questa commissione, quindi, decide se ti verrà data o no la protezione internazionale.

Dopo aver ricevuto la tua richiesta la Commissione ti convocherà  per un colloquio (intervista).

Riceverai una lettera al tuo domicilio con la data dell’intervista. Se invece vivi in un centro di accoglienza, saranno le persone che lavorano nel centro a comunicarti la data dell’intervista.

Non preoccuparti se dopo tanto tempo ancora non sei stato convocato. Questa lettera potrebbe arrivarti alcune settimane o mesi dopo la data della tua richiesta.

L’intervista

L’intervista è la parte più importante della richiesta. Ti verranno fatte domande per conoscere meglio

  • la tua identità 
  • i motivi per cui hai lasciato il tuo paese di origine
  • i motivi per cui hai bisogno della protezione internazionale.

Inoltre, durante l’intervista:

  • Se hai esigenze particolari, puoi richiedere che sia un uomo o una donna ad intervistarti.
  • Se hai bisogno di sostegno puoi chiedere che il tuo assistente sociale o il tuo psicologo siano presenti.
  • Puoi chiedere che il tuo avvocato sia presente.
  • Ci sarà un interprete che tradurrà alla Commissione tutto ciò che dici. Se per qualche motivo vuoi cambiare interprete, puoi chiederlo alla Commissione. 

La Commissione ha l’obbligo assoluto di riservatezza, cioè di mantenere segreto tutto quello che dici. Quindi, non avere paura di raccontare anche aspetti più intimi e personali della tua vita, se questi fanno parte dei motivi per cui sei fuggito dal tuo paese.

La tua intervista verrà videoregistrata e tutto ciò che dici durante l’intervista verrà scritto in un verbale. Alla fine dell’intervista, la Commissione leggerà questo verbale a voce alta. Se trovi che alcune cose scritte non corrispondano a quello che hai raccontato, puoi chiedere che vengano modificate. Ti verrà data una copia del verbale.

Dopo l’intervista, la Commissione decide se ottieni uno dei tre tipi di protezione oppure no. 

L’esito

L’esito della tua richiesta ti verrà comunicato con una lettera che riceverai al tuo domicilio oppure da un operatore del tuo centro di accoglienza. Il tempo per ricevere la risposta cambia molto in base alla città in cui abiti. Generalmente ci vogliono alcuni mesi. Se hai fatto richiesta con l’aiuto di un avvocato, puoi chiedere chiarimenti sul tempo di attesa a lui/lei.

Il ricorso

Se l’esito della tua richiesta è negativo, puoi fare ricorso con l’aiuto di un avvocato entro il tempo indicato nella lettera che hai ricevuto dalla Commissione. Il tempo può essere di 15 o 30 giorni, questo dipende dal tuo caso.

Puoi rimanere in Italia fino a che il Tribunale non decide sul tuo ricorso. Ci sono però alcuni casi in cui non puoi rimanere in Italia. Il tuo avvocato ti spiegherà se puoi rimanere in Italia fino alla decisione del Tribunale oppure no.

Il tempo che devi aspettare per avere l’esito del ricorso cambia in base alla città in cui abiti, ma generalmente la risposta arriva dopo alcuni mesi. Se la risposta del Tribunale non arriva, non ti preoccupare. Continua ad aspettare.

Scopri in questa pagina più informazioni sul come fare riscorso.

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