Come fare la richiesta di protezione internazionale

Presenta la richiesta di protezione internazionale appena possibile alla polizia di frontiera, quando entri in Italia, oppure alla Questura, se ti trovi già in Italia.

Dopo la richiesta, verrai identificato, cioè la polizia ti farà delle foto e registrerà le tue impronte digitali. 

Dopo l’identificazione, la Questura ti convocherà per compilare il modello C3, cioè il modulo ufficiale per richiedere protezione. L’ufficiale della Questura ti chiederà i tuoi dati personali come nome, cognome e indirizzo del tuo domicilio*.
Ti farà anche domande sulla tua storia, il tuo viaggio verso l’Italia e le ragioni per cui cerchi protezione. Puoi chiedere l’aiuto di un mediatore culturale se non parli italiano.

*Il domicilio è molto importante perché riceverai lì le comunicazioni sulla tua richiesta. Se abiti in un centro di accoglienza devi indicare l’indirizzo del centro stesso. Per ogni altro caso, puoi scegliere tu un domicilio dove sei sicuro di ricevere le comunicazioni future. Se cambi domicilio, devi comunicarlo alla Questura.

All’appuntamento in Questura puoi portare una lettera scritta da te nella tua lingua e/o tradotta in italiano in cui racconti la tua storia personale e perché hai bisogno di protezione.

È importante, inoltre, che tu porti tutti i documenti che hai con te. Questo aiuterà a supportare la tua richiesta. Ad esempio, puoi portare:

• Documenti d’identità (passaporto, certificato di nascita, carta d’identità)
• Documenti di identità per i familiari che sono venuti in Italia con te
• Certificato di matrimonio e certificati di nascita dei tuoi figli
• Documenti accademici (certificati e diplomi)
• Certificati medici di dottori ed ospedali del paese dal quale sei fuggito
• Qualsiasi altro documento che ritieni possa essere importante e può aiutare a supportare la tua richiesta di protezione

Più documenti hai per supportare la tua richiesta, più probabilità hai di ottenere la protezione. Ma ricordati che puoi fare la richiesta anche se non hai nessun documento.

IMPORTANTE: tra la presentazione della tua richiesta alla polizia di frontiera o alla Questura e la convocazione in questura per la compilazione del modello C3 possono passare alcune settimane. Non ti preoccupare se ci sono dei ritardi ed aspetta. È importante che tu rimanga reperibile allo stesso domicilio che hai comunicato alla Questura, dove riceverai le comunicazioni sulla tua richiesta. Se invece cambi domicilio, ricorda di comunicarlo alla Questura.