Come fare la domanda di cittadinanza

Per ottenere la cittadinanza devi fare domanda online, sul sito del Ministero dell'Interno. Devi allegare alla tua domanda molti documenti, alcuni che dovrai chiedere nel tuo paese di origine. È importante che tutta faccia molta attenzione a compilare bene la domanda e ad allegare tutti i documenti necessari.

ALERT: Prima di chiedere la cittadinanza, assicurati di aver aggiornato il tuo permesso di soggiorno a lungo termine secondo la nuova legge numero 238 del 2021.

Se non l’hai ancora fatto, vai alla Questura e chiedi l’aggiornamento. Quando presenti la richiesta di cittadinanza, assicurati di allegare anche la domanda di aggiornamento del permesso di soggiorno, tutto in un unico file con il permesso stesso.

Se hai già presentato la domanda di cittadinanza con il permesso di soggiorno cartaceo, devi comunque andare alla Questura, chiedere l’aggiornamento e poi inviarlo a comunicazione.cittadinanza@pecdlci.interno.it. Ricorda di mettere il numero di K10 nell’oggetto dell’email.

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La domanda di cittadinanza si fa solo online, sul sito https://portaleserviziapp.dlci.interno.it/AliCittadinanza/ali/home.htm. Non ci sono altri modi per fare domanda.

Per poter entrare nel sito devi avere lo SPID. Se non hai lo SPID, puoi entrare nel sito selezionando “Accedi senza SPID” e poi registrandoti sul sito del Ministero. Se vuoi avere più informazioni su cos’è lo SPID e come averlo, leggi questa pagina.

Ecco un video che ti mostra come accedere al portale: https://www.youtube.com/watch?v=P4Dj_k6Y6tA&t=81s

Nella pagina per richiedere la cittadinanza devi compilare

  • Il Modello A se richiedi la cittadinanza per matrimonio
  • Il Modello B se richiedi la cittadinanza per residenza (naturalizzazione)

I documenti necessari

Devi anche allegare (cioè caricare sulla pagina della richiesta) alcuni documenti. Ci sono documenti che tutti quelli che fanno domanda di cittadinanza devono allegare. Questi documenti sono:

  • Certificato di nascita: è il documento che attesta la tua nascita e devi richiederlo nel paese in cui sei nato. Deve essere tradotto in italiano (con traduzione giurata)  e legalizzato. Legalizzare un documento significa che sul foglio deve essere fatto un timbro dall’ambasciata o consolato italiano del paese in cui viene fatto. Se il paese fa parte della convenzione dell’Aja, non serve un timbro dell’ambasciata italiano o consolato, ma basta un timbro Apostille. ATTENZIONE: Le persone nate in Italia non devono allegare il certificato di nascita.
    Per più informazioni su come ottenere questo documento chiedi all’ambasciata o al consolato del tuo paese in Italia.
  • Certificato penale: è un documento che dice se hai commesso dei reati/ crimini. Devi avere un certificato penale da ogni paese in cui hai avuto la residenza. Come il certificato di nascita, anche i tuoi certificati penali devono essere tradotti (con traduzione giurata) in italiano e legalizzati. Il certificato è valido per 6 mesi. ATTENZIONE: le persone nate in Italia e che hanno sempre vissuto in Italia, non devono presentare il certificato penale.
    Per più informazioni su come ottenere questi documenti chiedi all’ambasciata o al consolato dei paesi in cui hai avuto la residenza.
  • Certificato storico di residenza: è il documento che indica tutti i luoghi dove hai avuto la residenza in Italia. Devi richiederlo al tuo Comune di residenza e nei Comuni dove hai avuto la residenza in passato.
  • Titolo di soggiorno: il tuo permesso di soggiorno o carta di soggiorno.
  • Documento d’identità: puoi presentare il passaporto o la carta d’identità.
  • Marca da bollo da 16 euro che dovrai dare al tuo appuntamento in Prefettura
  • Ricevuta del pagamento di 250 euro: devi pagare 250 euro con bollettino postale in uno Sportello Amico di Poste Italiane. Il pagamento deve essere fatto sul conto corrente (C/C) 809020, intestato a: Ministero dell’Interno, causale: Cittadinanza (il pagamento è valido un anno). Se paghi questi soldi e non fai la domanda ci cittadinanza, puoi chiedere un rimborso.
  • Attestato di conoscenza della lingua italiana di livello B1: per avere questo certificato devi fare un esame in uno dei centri autorizzati. Qui trovi i centri autorizzati in Italia e più informazioni sull’esame. Chi ha firmato l’accordo di integrazione, ha studiato in Italia (almeno fino alla terza media) o ha un permesso di soggiorno per lungo periodo non deve fare l’esame per certificare la lingua.

Poi ci sono dei documenti specifici in base al tuo caso.

Se richiedi la cittadinanza per residenza (naturalizzazione) devi anche allegare:

  • Dichiarazione dei redditi: la dichiarazione deve essere il Modello 730, Modello Unico oppure la Certificazione Unica (CU) degli ultimi 3 anni. 
  • Autocertificazione dello stato di famiglia: è un documento dove dichiari il tuo stato di famiglia, cioè chi sono le persone che fanno parte della tua famiglia (come tuo marito/moglie e i tuoi figli).

Se richiedi la cittadinanza per matrimonio devi anche allegare:

  • Estratto dell’atto di matrimonio
  • Certificato di nascita dei figli (se ne hai)

Per i rifugiati e gli apolidi può essere impossibile o molto difficile ottenere dei documenti dal loro paese di origine. Per questo, queste persone possono allegare al posto del certificato di nascita e del certificato penale:

  • la dichiarazione sostitutiva del certificato di nascita 
  • la dichiarazione sostitutiva del certificato penale

Per avere queste dichiarazioni sostitutive puoi chiedere aiuto ad un notaio, nel tuo Comune di residenza oppure in Tribunale.
In più, queste persone devono allegare alla domanda di cittadinanza anche il certificato del riconoscimento dello status di rifugiato o apolide.

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