Preparati per un colloquio di lavoro
Il colloquio di lavoro è un incontro per vedere se sei la persona giusta per quel lavoro. Fare una buona impressione è importante perché aumenta la possibilità di ottenere il lavoro. Scopri come imparare a fare un buon colloquio.
Il colloquio di lavoro è un incontro che si fa tra chi cerca lavoro e il datore di lavoro per conoscersi e capire se la persona è quella giusta per la posizione offerta. In Italia per tutte le posizioni lavorative di solito si fa un colloquio, anche per un lavoro come baby sitter o magazziniere.
Fare una buona impressione ed essere preparato è importante perché aumenta la possibilità di ottenere il lavoro.
Il colloquio è un’occasione per conoscersi ed è importante ricordarsi che ci troviamo in un ambiente professionale. Per questo anche il modo di comunicare e il linguaggio deve essere in modo formale perciò bisogna dare del “Lei”. Ad esempio: “Salve, Lei come sta?” Al contrario, quando ci troviamo tra amici e conoscenti parliamo in modo informale e ci diamo del “tu”. Ad esempio: “Ciao, tu come stai?”
A volte può succedere che è proprio l’intervistatore che ti chiede di dargli del “tu”, in questo caso va bene farlo. Cerca comunque di non esagerare rivolgendosi con frasi ad esempio “Amico/a mi piacerebbe tanto lavorare qui.”
Ecco alcuni consigli pratici che possono aiutarti a prepararti al meglio per fare il colloquio:
Prima di andare al colloquio, cerca informazioni sull’azienda usando internet. Dimostrare di conoscere le attività dell’azienda farà una buona impressione al selezionatore. Dimostrerai che sei davvero interessato e motivato a lavorare per quella posizione e ti aiuterà a rispondere meglio alle domande.
Su Google scrivi il nome dell’azienda. Di solito il sito ufficiale comprende il nome intero dell’azienda per esempio www.nomedellazienda.com
Nel sito puoi trovare tante informazioni sul tipo di attività dell’azienda. Per esempio cliccando la voce “Chi siamo” puoi informarti sulla storia dell’azienda, oppure cliccando “Il nostro team” puoi guardare chi lavora in quell’azienda. Puoi anche riconoscere chi ti ha contattato ed informarti che ruolo ha in azienda.
Preparati qualche domanda da fare. Almeno una. Questo farà capire che sei interessato alla posizione offerta. Cerca di concentrare le domande sull’aspetto pratico del lavoro, ad esempio:
- Quale sarebbe, esattamente, il mio ruolo? (puoi fare questa domanda se l’annuncio di lavoro non è molto chiaro).
- Come si potrebbe descrivere una giornata tipica lavorativa per chi lavora in questa posizione?
- Quali sono le sfide principali legate a questa posizione?
- Quante persone lavoreranno direttamente con me e con quali responsabilità?
- Puoi chiedere anche quando dovrebbe iniziare il lavoro e quando decideranno chi sarà selezionato.
Le domande ti aiutano a capire meglio che ruolo avrai e dimostreranno il tuo interesse per quella posizione. Puoi fare anche domande sullo stipendio o il tipo di contratto, ma è meglio aspettare prima che il selezionatore affronti l’argomento.
L’igiene e l’aspetto sono parte importante di un colloquio. Durante il colloquio sarai in stretto contatto con la persona che si occupa della selezione del personale. In queste circostanze, lui o lei vedrà in maniera più dettagliata il modo in cui ti presenti. Per questo motivo cerca di essere il più pulito e ordinato e possibile.
Indossa una camicia e dei pantaloni lunghi. Se puoi evita jeans, pantaloni o vestiti troppo corti. Anche i tuoi capelli devono essere ordinati. In Italia è meglio non tenere il cappello durante un colloquio.
In genere sono sconsigliati troppi accessori, soprattutto se sono voluminosi o appariscenti. Meglio evitare anche profumi, colonie e dopobarba con un odore troppo forte o quantità troppo elevate.
- Arrivare puntuale è fondamentale, è meglio ancora se ti presenti 10 min in anticipo. Spegni il telefono prima di iniziare un colloquio di lavoro.
- In Italia, stringere la mano è molto comune soprattutto durante un incontro formale come il colloquio di lavoro. Quando dai la mano cerca di fare una stretta né troppo forte né troppo debole. Se per ragioni personali non puoi stringere la mano, ad esempio per motivi religiosi, puoi mettere la mano sul petto e dire: -” È un vero piacere conoscerla. Grazie per dedicarmi il suo tempo oggi”. Alcune persone possono essere sorprese da questo gesto, questo è normale in culture diverse. Puoi semplicemente spiegare che si tratta della tua religione e che non vuoi mancare di rispetto.
- Prima di sederti aspetta che lo faccia l’intervistatore.
- Mantieni un comportamento calmo e sereno. Una persona che sorride trasmette tranquillità e fiducia. Se non capisci una domanda chiedi all’intervistatore di ripeterla o di parlare più piano, ma cerca di rispondere in maniera chiara e serena. Tutti siamo agitati e possiamo sbagliare durante un colloquio.
Il selezionatore questo lo sa, quindi se ti succede prenditi un po di tempo per rilassarti e ricomincia. - In Italia, è importante guardarsi negli occhi quando si parla. Questo è un modo per mostrare rispetto e interesse. In altre culture potrebbe essere il contrario. L’intervistatore può non essere a conoscenza di questa usanza, quindi se eviti di guardarlo negli occhi potrebbe pensare che sei poco interessato o attento.
- Fai attenzione alla tonalità della voce. Parlare con la voce alta può sembrare arrogante, al contrario la voce bassa può sembrare di essere molto timidi o insicuri. È meglio trovare un tono di mezzo. Magari potresti esercitarti prima del colloquio con un amico.
- Quando arrivi al colloquio, puoi essere accolto da diverse persone. Cerca di essere educato e rispettoso con tutti.
- Una volta finito il colloquio, non dimenticarti di ringraziare il selezionatore per il tempo che ti ha dedicato. Puoi chiedere gentilmente se ha un biglietto da visita o un email. In questo modo avrai il suo contatto diretto per contattarlo in futuro.
A volte ti verrà chiesto di fare un colloquio telefonico o in videochiamata. Non sottovalutare l’importanza. Rispondi con calma e concentrazione. Scegli o spostati in un luogo tranquillo dove puoi essere concentrato, ad esempio evita bambini intorno o luoghi rumorosi come fuori in un bar.
L’email di ringraziamento si manda alla persona che ti ha fatto il colloquio, entro 1 o 2 giorni dal colloquio. Si chiama di ringraziamento perché serve a ringraziare il selezionatore per il tempo che ti ha dedicato.
Mandare una mail di ringraziamento dipende da dove hai fatto un colloquio e se hai una email a cui scrivere direttamente.
Perché è consigliabile?
- È l’ultima occasione per fare una buona impressione.
Dato che non sarai l’unico candidato a fare il colloquio, l’email farà ricordare la tua candidatura a chi ti ha fatto il colloquio. Dimostrerai che sei davvero interessato all’offerta di lavoro. - Se durante il colloquio, a causa dell’emozione, ti sei dimenticato a raccontare qualche dettaglio importante sulla tua formazione o esperienza lavorativa, puoi aggiungerlo nell’email di ringraziamento.
Un esempio di email di ringraziamento potrebbe essere:
Gentile Sig./ra (nome del intervistatore)
La ringrazio per avermi dedicato il suo tempo oggi intervistandomi. È stato veramente un piacere avere nuove informazioni sulla posizione e la squadra. Sono molto entusiasto riguardo l’opportunità di inserimento nella vostra azienda, e di poter essere utile, grazie alle mie esperienze e competenze, (scrivi la mansione che andresti a fare) raggiungendo gli obiettivi del team e quelli aziendali.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarmi a questo indirizzo email o al numero xxxx e sarò più che contento a rispondere.
Resto in attesa di vostre notizie e, spero vivamente, in un futuro incontro.
Grazie dell’attenzione,
Cordiali saluti
(nome cognome)
Dopo che hai fissato un colloquio di lavoro, a volte può succedere che per motivi personali hai bisogno di spostare o cancellare l’appuntamento.
Spostare un colloquio
Sposta il tuo colloquio di lavoro solo se non hai altre alternative. Se è possibile, cerca in tutti i modi di modificare prima gli altri appuntamenti. Un colloquio di lavoro è fondamentale per dare una buona impressione ad un future datore di lavoro.
Avvisa il prima possibile. È sempre meglio parlare direttamente con l’intervistatore. Solo se non hai scelta perché non è possibile chiamare, o non è raggiungibile, manda una e-mail. La cosa importante è proporre altre date per fare il colloquio di lavoro il prima possibile. Ecco un esempio di email che puoi mandare:
“Sono molto dispiaciuto, purtroppo per un imprevisto che non posso rimandare non potrò presentarmi al colloquio di domani (o il giorno fissato). Sono ancora interessato al lavoro e sarei enormemente grato se potessimo fissare per un altro giorno”.
Se invece riesci a telefonare chiedi scusa per il disturbo che hai creato annullando l’appuntamento. Cerca di essere flessibile nelle nuove date che proponi per spostare il colloquio. Dimostrerà che sei disponibile a sostenere il colloquio e sarà apprezzato dall’intervistatore.
Cancellare un colloquio
Se hai accettato un altro lavoro informa appena puoi l’intervistatore che vuoi cancellare il tuo appuntamento. Cerca di essere sempre gentile. Puoi dire ad esempio:
“La ringrazio per avermi dato l’opportunità di un colloquio, ma in questi giorni ho accettato un’altra offerta di lavoro. La ringrazio molto per il suo tempo”.
Se pensi di cancellare il colloquio perchè hai saputo delle cose spiacevoli sull’azienda, allora potresti dire:
“La ringrazio molto che lei mi abbia dato l’opportunità di un colloquio, purtroppo dovrò annullarlo. Ho deciso di concentrarmi su altre possibilità in questo momento. La ringrazio per il suo tempo che mi ha dedicato”.
In generale è importante mostrarsi sempre disponibili e cordiali nei confronti dell’azienda e delle persone che ti contatteranno. Ti potrà capitare di avere bisogno di sentirli nuovamente in futuro e magari le varie aziende dove farai dei colloqui si conoscono tra di loro. Fare una buona impressione è sempre molto utile.