Corsi per diventare Operatore Socio Sanitario (OSS)
Per diventare operatore socio-sanitario (OSS) è necessario seguire un corso di formazione e prendere la qualifica. In Italia, i corsi sono organizzati da molti enti pubblici e privati. In questa pagina, trovi maggiori informazioni sui corsi OSS.
L’operatore socio-sanitario, anche chiamato OSS, è la persona che svolge assistenza sanitaria di base per le persone anziane, le persone in fin di vita, e con problemi di salute fisica e/o mentale.
In particolare, l’OSS si occupa di aiutare il paziente:
- a vestirsi, lavarsi, a muoversi e a mangiare
- nella terapia medica: assicurandosi che il paziente prende le medicine necessarie nei giusti orari
- facendo semplici medicazioni (se necessario)
- controllando la temperatura, il battito del cuore, la pressione del sangue, etc.
- facendo un primo soccorso se il paziente si sente male
- tenendo gli spazi puliti (sanificazione, sterilizzazione, etc)
Il lavoro dell’OSS è un lavoro molto importante che va scelto con attenzione perché si tratta di dare assistenza diretta a persone che non stanno bene e che hanno bisogno di cure per molte ore.
Ricorda che il lavoro dell’OSS è diverso dal lavoro dell’infermiere, in quanto le competenze sanitarie sono diverse.
Per lavorare come operatore socio sanitario, è necessario frequentare un corso. Questi corsi vengono chiamati “corsi OSS” o “corsi di formazione OSS”.
I corsi sono generalmente organizzati dalle regioni o altri enti pubblici (ASL, provincia, aziende ospedaliere, etc). In questo caso, i corsi sono gratuiti o hanno un costo d’iscrizione basso.
Ci sono anche corsi organizzati da enti privati, ma il costo è più alto e va dai 1.000 ai 3.000 euro. Ricorda anche che se frequenti un corso privato, per ottenere una qualifica valida, l’ente deve essere stato riconosciuto (o accreditato) dalla regione o dalla provincia.
Per potersi iscrivere ai corsi, generalmente, è necessario avere:
- almeno 17 anni al momento dell’iscrizione
- avere terminato la scuola media ed avere la licenza media
Inoltre, i cittadini stranieri devono avere:
- Una buona conoscenza della lingua italiana
- un permesso di soggiorno valido
- Se il titolo di studio è stato preso all’estero deve essere riconosciuto in Italia
Tutti i corsi di formazione OSS sono di almeno 1000 ore totali, ma la durata esatta varia in base all’ente che lo organizza. Alcuni corsi sono organizzati a tempo pieno, mentre altri sono in orario serale e/o nel fine settimana, pensati per persone che hanno meno tempo.
Gli argomenti insegnati possono variare a seconda dei corsi, ma solitamente si studia:
- Assistenza socio-sanitaria
- Igiene, prevenzione e educazione alla salute
- Supporto psicologico
- Conoscenze tecniche di base per la riabilitazione
Dopo le lezioni, il corso prevede anche un tirocinio pratico.
Durante il tirocinio, è possibile fare un’esperienza simile a quella lavorativa insieme ad un tutor. Il tirocinio viene organizzato in ospedali, strutture per anziani, nelle case dei pazienti o altre strutture.
Al termine, è necessario superare un esame finale, composto da un test scritto ed uno pratico. Se l’esame viene superato, si riceve la qualifica che è riconosciuta in Italia ed anche nei paesi dell’Unione Europea.
Ricorda che la frequenza al corso è obbligatoria. Se fai troppe ore di assenze non sarai in grado di fare l’esame finale. L’ente ti darà maggiori informazioni, ma solitamente non è possibile superare il 10% di assenze di lezioni e 10% sulle ore di tirocinio.
I corsi di formazione OSS sono tanti e vengono organizzati da molti enti pubblici e privati. Se sei interessato ad iscriverti ad un corso nella tua città, puoi fare una ricerca online visitando:
- Il sito della tua Regione;
- Scrivendo su Google: corso di formazione OSS (o corso di formazione operatore socio-sanitario) + la tua città.
- Centri per l’Impiego
Nota: alcuni enti fanno una selezione per scegliere gli studenti, ma spesso si tratta di un semplice colloquio.
Una volta ottenuta la qualifica, l’operatore socio-sanitario può lavorare in diversi posti.
L’OSS lavora presso strutture pubbliche o private come:
- Ospedali
- strutture per anziani
- residenze sanitarie assistenziali (R.S.A.)
- altre strutture che offrono servizi per persone che hanno bisogno di assistenza
- presso le case dei pazienti (o dei loro familiari che li hanno in cura)
Per lavorare presso un ente pubblico, è necessario superare un concorso pubblico. Invece, per lavorare in una struttura privata l’assunzione è diretta, attraverso un’agenzia interinale o una cooperativa, e avviene attraverso un colloquio.
Gli orari di lavoro dell’OSS sono organizzati in base ai turni che possono essere di mattina, pomeriggio, e a seconda del proprio contratto anche di notte, fine settimana e festivi.
Link utili
-
MIGEP
Sito della Federazione Nazionale delle Professioni Sanitarie e Socio-Sanitarie
Vai al link -
UNITOSS
Sito dell’Unione italiana OSS
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