Scuola elementare
Tutti i bambini, italiani e stranieri, che compiono 6 anni devono andare alla scuola elementare. La scuola elementare dura di solito 5 anni ed è il primo ciclo di scuola obbligatoria che esiste in Italia.
La scuola elementare è il primo livello di scuola obbligatoria per i bambini da 6 a 11 anni. In Italia, infatti, i genitori hanno l’obbligo di iscrivere e mandare i bambini a scuola almeno fino a 16 anni.
In Italia, la scuola elementare pubblica è gratuita per tutti i bambini, italiani e stranieri.
Di solito, i bambini iniziano la scuola elementare all’età di 6 anni. Alcuni genitori decidono anche di iscrivere i loro figli prima e farli iniziare a 5 anni. Per motivi particolari, come salute o altre situazioni, è possibile ritardare l’inizio ed iscrivere il bambino a 7 anni.
Le scuole sono aperte da Settembre fino a Giugno, con orari settimanali dal lunedì al venerdì, con piano di mezza giornata (27-30 ore) o tempo pieno (40 ore circa). Le classi hanno 15-26 bambini.
Il calendario scolastico e gli orari precisi di apertura e chiusure delle scuole possono variare a seconda del luogo. In molte scuole sono anche disponibili i pre-scuola e doposcuola per aiutare i genitori che hanno bisogno di orari più flessibili.
Durante l’anno scolastico e alla fine dell’anno i bambini ricevono la pagella, che può essere anche chiamata scheda di valutazione. Le pagelle sono dei documenti che mostrano l’andamento scolastico del bambino a scuola. Le pagelle riportano i voti per ogni materia e una valutazione dell’insegnante sul comportamento del bambino.
In casi rari, è possibile che il bambino venga bocciato e debba ripetere la classe. Questo può succedere quando il bambino ha tante difficoltà, per assenze troppo lunghe o altri motivi per cui gli insegnanti decidono che è meglio che lo studente ripeta l’anno per recuperare.
Le scuole rimangono chiuse nel periodo estivo e i genitori che lavorano trovano di solito altre alternative per alcune settimane come oratori, i centri e campus estivi.
La scuola elementare è il primo grado del percorso scolastico. Qui ai bambini vengono insegnate le materie di base principali.
Durante i primi 2 anni, i bambini imparando a leggere e scrivere, e fare i calcoli di matematica.
In seguito, i bambini studiano diverse materie: italiano, inglese, storia, geografia, matematica, scienze, musica, arte, educazione fisica, tecnologia, cittadinanza e costituzione.
Inoltre, i bambini possono studiare la religione cattolica. L’insegnamento della religione cattolica è facoltativo e quindi sono i genitori all’inizio di ogni anno a scegliere se il bambino studierà questa materia o no. A seconda della scuola, i bambini che non fanno religione possono scegliere tra lo studio di una materia alternativa decisa dalla scuola, lo studio individuale, l’entrata posticipata quindi alla seconda ora, o l’uscita anticipata un’ora prima dell’orario regolare.
La scuola elementare pubblica è gratuita, ma avrai comunque delle spese da pagare. Visita questa pagina, e trova più informazioni sul costo della scuola elementare e gli aiuti spese.
I bambini che fanno tempo pieno e che si fermano tutto il giorno, pranzano a scuola.
Le scuole cercano di offrire una dieta equilibrata e varia per offrire ai bambini cibi diversi durante la settimana: pasta, pane, carne, verdura e frutta, latticini, etc.
Nel caso in cui il bambino non può mangiare alcuni cibi o ingredienti (per intolleranze, motivi di salute, o motivi religiosi, etc,.) è possibile concordare con la scuola un menù speciale. La mensa, infatti, non è solo il servizio dato dalle scuole per far mangiare i bambini, ma è anche questo uno spazio di educazione alimentare e dove i bambini stanno insieme e socializzano.
In alcune scuole, può essere possibile portare il pranzo da casa. Anche questo, però, va concordato con la scuola in anticipo.
In molti casi, la registrazione alla mensa è automatica e avviene con l’iscrizione. In altri casi, è necessario fare l’iscrizione al servizio mensa separatamente. Il costo che ogni famiglia paga per la mensa dipende dal reddito familiare.
Da casa, i bambini portano anche la merenda che di solito mangiano durante l’intervallo della prima mattina.
I bambini possono mancare da scuola per diversi motivi; quando stanno male (malattia), quando hanno delle visite dal dottore, per motivi di famiglia o altri. Devi, però, ricordarti di giustificare l’assenza spiegando il motivo per il quale il tuo bambino non è potuto andare a scuola.
Nel caso di assenze molto lunghe, è consigliabile avvisare subito gli insegnanti del motivo. Se l’assenza è di molti giorni, gli insegnanti possono anche fare avere del materiale di studio a casa per non far rimanere il bambino troppo indietro nelle lezioni rispetto ai suoi compagni.
In casi particolari o per motivi urgenti, è anche possibile per la maggior parte delle scuole richiedere entrata posticipata o uscita anticipata per far arrivare il bambino un po’ dopo o farlo uscire un po’ prima da scuola. In questo modo, il bimbo non perde tutta la giornata di studio.
Link utili
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