Interagire con gli altri: qualche consiglio
Sapere come interagire con gli altri può essere interessante e d'aiuto quando abitiamo in un nuovo paese. In questa pagina trovi alcuni consigli per interagire al meglio con le persone intorno a te in Italia.
Ogni società ha delle regole di comportamento, cioè delle azioni che le persone compiono per interagire con gli altri. Queste regole non sono scritte, ma è possibile identificarle proprio perché la maggior parte dei membri di quella società le seguono. In Italia ci sono alcune semplici comportamenti che quasi tutte le persone hanno quando incontrano o si relazionano con gli altri. Conoscere questi comportamenti ti aiuterà a relazionarti con gli altri in maniera più efficace.
Ecco alcuni esempi:
Per chiedere qualcosa e ringraziare qualcuno usare “Per favore” e “Grazie”
Potrà esserti familiare, perché queste sono espressioni utilizzate in moltissimi paesi, ma anche in Italia le persone utilizzano “Per favore” quando chiedono qualcosa. Quando la ottengono, utilizzano la parola “Grazie”. Ad esempio, quando ordinano un caffè al bar, le persone chiedono “Posso avere un caffè, per favore?”. E una volta ricevuto il caffè, dicono “Grazie” al barista.
Per salutare qualcuno usare “Salve”/ “Buongiorno” e “Arrivederci”
Le persone dicono “salve”/ “Buongiorno” e “arrivederci” quando incontrano qualcuno che conoscono, o entrano e poi escono da un luogo dove ci sono persone che conoscono. Se la situazione è informale e le persone che si incontrano sono amici, di solito basta un “Ciao!”. Qualsiasi parola si scelga, l’importante è salutare.
Chiedere scusa
Spesso le persone dicono “scusi”(formale) o “scusa”(informale) quando fanno per sbaglio qualcosa che offende o infastidisce un’altra persona. Per esempio, se pestano un piede ad un’altra persona sull’autobus dicono “Scusi!”. In questo modo quella persona capirà che il gesto era involontario. “Scusa” o “Scusi” viene anche utilizzato per attirare l’attenzione di qualcuno a cui si vuole chiedere qualcosa, ad esempio: “Scusi, sa che ore sono?” oppure “Scusa, sai dov’è la stazione?”
Guardare le persone negli occhi
Le persone si guardano sempre negli occhi quando parlano. Nella cultura italiana, questo è segno di attenzione e di interesse verso l’altro e verso la conversazione per interagire con gli altri.
Mantenere una certa distanza quando parliamo con persone che non conosciamo bene
Le persone in Italia sono molto amichevoli. Se si trovano con amici e familiari parlano vicini, si abbracciano e cercano il contatto fisico. Questo però è diverso se si trovano con persone che non conoscono. Infatti, se una persona parla con una persona che ha appena conosciuto cerca di mantenere una certa distanza. Questo perché è importante che la persona abbia uno spazio personale in cui muoversi e sentirsi a proprio agio. La troppa vicinanza con l’altra persona potrebbe infatti creare del disagio.
Tenere la porta aperta per la persona che sta uscendo o entrando dopo di noi
Tenere la porta aperta per le persone che entrano in un luogo subito dopo di noi è considerato un gesto molto gentile. Infatti, tenendo la porta aperta evitiamo che questa si chiuda proprio in faccia alla persona dopo di noi e dimostriamo di avere attenzione per le altre persone.
Parlare con un tono di voce adeguato
Viene considerato appropriato parlare con un tono di voce adeguato al luogo dove ci troviamo. Nei luoghi pubblici e dove ci sono molte persone (come ad esempio dal dottore, in banca, alle poste, sui treni o sui mezzi pubblici) è importante utilizzare un tono di voce basso per non creare confusione e disturbare le altre persone. In queste situazioni è anche importante parlare a telefono con un tono di voce basso.
Sorridere
Le persone in Italia tendono a sorridere molto mentre salutano, parlano e fanno attività in compagnia. Il sorriso è un simbolo di serenità e di accoglienza. Ricevere e ricambiare un sorriso è molto piacevole nelle relazioni con altre persone.
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