Comunicazione scuola-famiglia
I tuoi figli passano molto tempo a scuola sin da quando sono piccoli e la scuola è uno spazio importante della loro vita. In questa pagina, trovi alcuni consigli utili per mantenere una buona comunicazione tra scuola e famiglia e rimanere aggiornato sulle attività di tuo figlio.
Una buona comunicazione scuola-famiglia è importante perché in questo modo i genitori possono conoscere il percorso scolastico dei loro figli, e se ci sono problemi cercare insieme agli insegnanti un modo per aiutare lo studente.
Anche nel caso di difficoltà familiari, è sempre consigliabile parlare con gli insegnanti e spiegare le difficoltà che lo studente potrebbe vivere. Capita, infatti, a molte famiglie di affrontare dei momenti difficili per motivi di lavoro, economici, oppure legati a differenze linguistiche e culturali. I figli, anche se piccoli, possono risentire di queste situazioni nei loro risultati scolastici. In questi casi, se la collaborazione tra la famiglia e la scuola è poca, la situazione potrebbe diventare più difficile.
Il metodo di comunicazione tra scuola-famiglia può cambiare a seconda della scuola ed il grado scolastico (scuola elementare, media o superiore). Se hai dei dubbi, puoi chiedere agli insegnanti qual è il metodo migliore per restare in contatto e comunicare con loro. Di solito i metodi più usati sono: il registro elettronico, le riunioni di classe, gli incontri individuali, e la rete genitori.
Il registro elettronico è uno strumento online dove gli insegnanti inseriscono le presenze e le assenze, i voti, ritardi, compiti, gli orari delle lezioni, etc. Il registro mostra anche le altre comunicazioni da parte della scuola, e le pagelle in versione elettronica. In genere si usa nelle scuole medie e nelle scuole superiori.
Il registro è quindi uno strumento molto importante che i genitori usano per rimanere informati sull’andamento scolastico dei figli, per comunicare con gli insegnanti e richiedere incontri o colloqui informativi.
Anche gli studenti possono usare il registro se hanno bisogno di controllare quali compiti hanno da fare e le comunicazioni della scuola.
Per accedere al registro elettronico, è necessario avere un nome utente e una password che vengono dati dalla segreteria della scuola solitamente all’inizio del primo anno. Si può accedere al registro elettronico sia dal computer che dal cellulare.
Le scuole organizzano alcuni incontri scuola-famiglia, ad esempio per mostrare le pagelle ai genitori nella prima metà dell’anno scolastico e un altro incontro verso la fine dell’anno.
Assicurati di partecipare a queste riunioni perchè sono delle opportunità molto importanti per parlare con gli insegnanti e sapere come sta andando tuo figlio a scuola.
Se non puoi partecipare le riunioni genitori-insegnanti fissate dalla scuola, puoi chiedere sempre un incontro con gli insegnanti.
È molto semplice da fare. Puoi utilizzare il registro elettronico oppure scrivere un messaggio sul diario al coordinatore di classe. Il coordinatore di classe è l’insegnante che rappresenta gli altri insegnanti e si occupa di organizzare diverse attività scolastiche.
Se invece hai bisogno di parlare con un insegnante specifico, come l’insegnante di matematica o di francese ad esempio, puoi richiedere l’incontro direttamente con loro Anche in questo caso, puoi sempre chiedere tu di avere un incontro. Gli incontri con gli insegnanti sono privati. Non avere paura di parlare con gli insegnanti di quello che ti preoccupa e che può riguardare tuo figlio, anche se è una questione di famiglia.
Se non parli molto bene la lingua italiana ed hai bisogno di aiuto nel parlare con gli insegnanti, puoi chiedere alla scuola se è disponibile il servizio di mediazione linguistica per la tua lingua. Molti Comuni in Italia offrono questo servizio per le scuole, ospedali ed altri uffici pubblici. Un mediatore è una persona che parla la lingua madre del tuo paese d’origine e la lingua italiana ed è in grado di aiutarti a capire e parlare meglio con le altre persone.
Se, invece, la scuola non offre il servizio di mediazione puoi essere anche aiutato da una persona di tua fiducia, se preferisci. Se un tuo familiare, amico o conoscente, è disponibile a venire con te, puoi anche farti aiutare da loro. Anche in questo caso, puoi avvisare la scuola in anticipo dicendo loro che ti farai accompagnare da una persona che conosci per farti aiutare con la lingua.
Alcuni studenti, ad esempio i bambini da poco arrivati in Italia, possono avere qualche difficoltà nel parlare e capire la lingua italiana soprattutto all’inizio.
Se tuo figlio non parla bene l’italiano e fa fatica a capire e seguire le lezioni, ricorda che è totalmente normale e non bisogna allarmarsi. Puoi parlare di questo con gli insegnanti. Molte scuole offrono infatti lezioni aggiuntive per molte materie non solo di italiano. Potrebbero essere disponibili corsi doposcuola e/o classi di recupero.
La scuola ti informerà sui servizi disponibili oppure ti indicherà altre soluzioni per aiutare il bambino insieme.
Di norma, i genitori di bambini con disabilità o bisogni speciali informano la scuola sulla salute ed i bisogni del bambino prima che il bambino inizi a frequentare la scuola oppure all’inizio dell’anno. In questo modo, i genitori e la scuola possono creare un piano per aiutare il bambino durante tutto l’anno.
Oltre che ai bisogni giornalieri del bambino, in questo piano, i genitori e gli insegnanti possono trovare il miglior modo per comunicare. A seconda dei casi, può essere possibile individuare una persona di riferimento, un insegnante di sostegno o un altro educatore.
Sono molti i genitori che in Italia si tengono in contatto con gli altri genitori della classe dei loro figli. Il tuo bambino passa molte ore a scuole e creare un rapporto con gli altri genitori ti permette di rimanere informato su quello che succede, chiedere e trovare informazioni e aiuto. Molti genitori si aiutano a vicenda in molte situazioni, come ad esempio nell’andare a prendere i bambini all’uscita da scuola, ed organizzare altre attività.
Di solito i genitori si scambiano i loro numeri ed utilizzano Apps, come WhatsApp, per creare dei gruppi di classe e rimanere sempre aggiornati via messaggio.
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