Il 20 novembre 2024 il Senato ha dato approvazione definitiva al disegno di legge n. 1086, che introduce modifiche significative al Codice della strada. Queste modifiche mirano a migliorare la sicurezza stradale, ridurre gli incidenti e promuovere comportamenti responsabili alla guida, tenendo conto delle nuove forme di mobilità.

Nuove regole e sanzioni più severe

Le principali novità:

1. Controllo su alcol e droghe alla guida:

  • Non cambiano i limiti per il tasso alcolemico.
  • Chi guida dopo aver bevuto o assunto droghe rischia multe, revoca della patente e l’obbligo di usare il dispositivo alcolock. Questo apparecchio blocca l’auto se rileva alcol nel fiato.
  • Per chi è recidivo, divieto di bere alcolici prima di guidare per 2-3 anni.
  • Test antidroga più semplici: basta un risultato positivo per essere multati.

2. Regole per i monopattini:

  • I monopattini devono avere un contrassegno per essere identificati.
  • Devono essere assicurati.
  • Chi guida un monopattino deve indossare il casco.

3. Novità per i neopatentati:

  • Il divieto di guidare auto potenti passa da 1 a 3 anni.
  • Per i giovani è consentito guidare auto familiari di media potenza (fino a 75 kW/t).
  • Promossi corsi di educazione stradale con premi come punti extra sulla patente.

4. Controllo delle multe per le ZTL (zone a traffico limitato):

  • Se una persona entra e poi esce subito da una ZTL, non riceverà più multe multiple in poco tempo.

5. Uso del cellulare alla guida:

  • Multe più alte e sospensione della patente per chi usa il telefono mentre guida.
  • Per i recidivi, la sospensione della patente può arrivare a 3 mesi.

6. Protezione degli animali:

  • Chi abbandona un animale sulla strada e causa un incidente con morti rischia da 2 a 7 anni di carcere.

7. Lotta alla sosta abusiva:

  • Multe più severe per chi parcheggia nei posti per disabili.
  • Maggiore attenzione agli spazi di sosta dedicati, riservati alla ricarica dei veicoli elettrici e alle aree “kiss & ride” per stazioni e aeroporti.

8. Più sicurezza per biciclette e moto:

  • Favorita la costruzione di piste ciclabili, che sono più sicure delle corsie ciclabili.
  • Obbligo di rispettare una distanza di almeno 1,5 metri per sorpassare i ciclisti.
  • I motociclisti sono considerati utenti vulnerabili e sono previsti incentivi per installare protezioni sui guardrail.

Fonte: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

dicembre 2024