ROMA- Si è tenuta lo scorso giovedì a Roma la prima sessione di un nuovo percorso di formazione ed empowerment del team di lavoro del progetto JobClinic Online, ideato da ItaliaHello e dal Joel Nafuma Refugees Center, con il sostegno della Only The Brave Foundation. JobClinic nasce come iniziativa innovativa non solo per facilitare il matching tra aziende e cittadini con background migratorio, ma anche per promuovere percorsi di orientamento al lavoro e valutazione delle loro competenze. L’obiettivo è offrire gli strumenti necessari per muoversi autonomamente e consapevolmente nel mercato del lavoro italiano a persone con background migratorio, richiedenti asilo e rifugiati che si rivolgono a noi.

Questa prima giornata, dedicata al team building, ha visto la partecipazione di operatori e volontari tra Roma e Firenze, le due città dove il progetto vanta due sportelli in presenza. Impegnati nel primo incontro intitolato “Conoscersi per Ri-Conoscersi – Quando il gruppo è più della somma delle parti“, insieme al Dott. Fabio Specchiulli, psicoterapeuta della Gestalt ed esperto in dinamiche di gruppo, si è discusso dell’importanza della cura delle relazioni all’interno dei team di lavoro e tra collaboratori. Specchiulli ha spiegato: “Chi siamo se non quello che facciamo? E quello che facciamo ci soddisfa sempre? Prendersi cura delle persone che collaborano nelle organizzazioni è indispensabile sia per loro che per l’organizzazione stessa. Ognuno per sé, per sé e per gli altri, con gli altri”.

 

 

L’incontro ha incluso momenti di team building attraverso l’uso della musica come strumento di connessione, con attività come “Il mio, il tuo, il nostro ritmo” e sessioni di feedback per facilitare la coesione del gruppo attraverso la condivisione di emozioni, storie e l’uso di strumenti musicali provenienti da diverse aree geografiche. 

Il team building è fondamentale per creare un ambiente di lavoro coeso e solidale, soprattutto quando si lavora con persone vulnerabili. Investire nel rafforzamento delle relazioni tra i membri del team non solo migliora la comunicazione, ma permette anche di affrontare insieme le sfide emotive e professionali, garantendo un supporto reciproco indispensabile.” dice Monica D’Angelo, responsabile del progetto JobClinic.

Nei prossimi mesi sono previsti ulteriori incontri per il team di progetto, che includeranno un alternarsi di sessioni tecniche e approfondimenti tematici. Da un lato, sono in programma momenti dedicati al funzionamento della piattaforma, con particolare attenzione agli ultimi aggiornamenti introdotti; dall’altro, ci saranno incontri di approfondimento legale, volti ad analizzare l’evoluzione della normativa e le nuove esigenze sorte nel corso delle attività. Inoltre, non mancheranno spazi di confronto, basati sull’esperienza diretta di chi lavora quotidianamente a contatto con un pubblico vulnerabile.

L’obiettivo è continuare a costruire insieme un ambiente di lavoro coeso e inclusivo, rafforzando la comunità e offrendo a tutti le stesse possibilità.

Insieme, per costruire comunità più forti e più inclusive!